La Patagonia è una vasta regione che appartiene al Cile e alla Argentina. Il viaggiatore che arriva in questa terra per la prima volta in primavera rimane incantato dalla bellezza della natura,dagli animali e dai ghiacciai.

Qui l'aria è fine, il vento è a volte molto forte ma non disturba anzi è parte dell'atmosfera. Appena al di là pare di vedere ancora i pennacchi di fumo della terra del fuoco che incantarono Magellano quando vi giunse nel 1520.

La popolazione locale, quella degli indios che gli antichi viaggiatori vedevano nuda accanto ai fuochi, ha lasciato il posto a qualche meticcio e ai discendenti dei vecchi colonizzatori che ora si occupano prevalentemente di commercio, turismo e pesca.

E' una terra estrema dove si palpa con mano l'effetto di un buco nell'ozono che oramai si è localizzato stabilmente sopra queste regioni. Come noi europei prima di uscire di casa sentiamo il bollettino meteo, il patagonico legge il  bollettino dell'irraggiamento UV. La scala va da 1 a 6 e più è alta più si deve coprire con grossi cappelli e creme protettive per prevenire l'invecchiamento e i tumori della pelle.

I ghiacciai nel modo, complice il riscaldamento globale, si ritirano, questo è vero ma non tutti, il Perito Moreno con una lunghezza di 30 km, un fronte di 5 km e una altezza fuori acqua di 60 mt è stabile, addirittura avanza fino a bloccare ciclicamente il lago Argentino dividendolo in due bracci mentre il ghiacciaio Balmaceda sembra proprio in regressione come si vede anche dalla foto.

Il lago Grey con il ghiacciaio omonimo è tra quelli che ho visto il più cupo e inquietante, tutta l'area è perennemente battuta dai venti che alzano grandi onde nel lago.

Il lago Argentino al contrario suscita calma e distensione proprio come il soggiornare nel piccolo albergo presente sull'isola del lago Pehoe da cui si possono ammirare le stupende torri del Paine.

La superficie del ghiacciaio Perito Moreno non è liscia ma è formata da tante punte aguzze. Questo è dovuto alla pressione del Campo de Hielo Patagónico Sur, una enorme quantità di ghiaccio di 350 km  che é a monte e che comprimendo il ghiaccio lo fa schizzare in alto. Per lo stesso motivo il colore dei tempanos è di un bel colore azzurro intenso, proprio come nella foto, in quanto la forte pressione elimina completamente l'aria del ghiaccio.